Miretti, Iling e Fagioli sono l’oro dei bianconeri, la Juventus si trova al terzo posto anche grazie a questi due giovani ma non solo.
Solamente un mese fa sembrava follia poter dire che la Juventus era a soli due punti dal secondo posto (senza il caso Salernitana sarebbe addirittura seconda). Champions League persa per due squadre che si sono dimostrate oggettivamente migliori e un brutto approccio nelle prime partite. Ma non tutti i mali sono venuti per nuocere.
La risalita della Juventus visto l’indisponibilità di Pogba e Chiesa oltre quella di Angel Di Maria è passata dai giovani. Miretti ha donato corsa al centrocampo e una capacità d’inserimento che mancava, oltre grinta e passione bianconera. Fagioli dopo una prima lunga parte di panchine (Allegri colpevole?) sfrutta il poco spazio concesso, due reti, e che reti, una a giro da tre punti contro il Lecce e una che ha siglato il definitivo due a zero all’Inter. Mica male. Poi c’è Iling che in una manciata di minuti ha trovato 2 assist vincenti e quantità di passaggi chiave impressionante. Sfortunato però l’inglese, dopo una brutta entrata da dietro di Di Francesco che lo stringe all’arrivederci al 2023. Dispiace non poter menzionare Soulé, che nonostante qualche buon ingresso, non è mai stato capace di mettere la sua firma su qualcosa di veramente importante che sia un gol o un assist. Troppo acerbo l’argentino, ma il tempo è dalla sua parte, ancora.
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